La stagione del vino quest’anno inizia col botto, con un boom di grappoli per la vendemmia 2018 per tutte le zone vinicole lombarde cominciata nel mese di agosto. La Coldiretti Lombardia afferma che rispetto al 2017 -annata difficile a seguito delle gelate primaverili ma che comunque ha stabilito il record storico di esortazioni con un valore di 270,36 milioni di euro- si prevede un aumento del 30% in tutta la provincia di Brescia, 20-25% in provincia di pavia, 20% nella zone di Bergamo, 10-15% in Valtellina e mentre per le piccole realtà tra Como, Lecco e Varese è previsto un aumento di circa 5% con un totale di circa 46/47 milioni di ettolitri prodotti rispetto ai 40 dello scorso anno. Una parte fondamentale nella realizzazione di tali previsioni è ovviamente il tempo delle prossime settimane che si spera favorevole per la produttività.
A sostenere lo sviluppo e la tradizione del vino lombardo in questo 2018 è l’annuncio dello stanziamento di nuovi fondi Ocm vino: “Lo stanziamento è pari a 3,8 milioni di euro complessivi – spiega l’assessore Rolfi – i destinatari sono principalmente i Consorzi e le aggregazioni di piccole-medie imprese. I soldi saranno destinati a finanziare al 50% progetti di espansione sui mercati esteri fino ad un tetto massimo di 700 mila euro. Vogliamo sostenere i produttori nelle sfide del futuro perché consideriamo il settore un asset centrale della nostra economia agricola”.
Confagricoltura ha stimato un aumento della produttività vinicola anche in Emilia Romagna, in Veneto, in Trentino-Alto Adige, Umbria e Marche. In Puglia i raccolti restano nella media mentre per il Lazio è previsto un calo.