Il Franciacorta è un vino DOCG pregiato prodotto esclusivamente in alcuni dei comuni della provincia di Brescia, sotto specifiche restrizioni e con tecniche di produzione particolari che permettono di mantenere invariato il suo sapore. Tutto questo lo rende unico.
la storia di questo vino è antica. Lo testimoniano i resti di vinaccioli risalenti alla preistoria che furono trovati su tutto il territorio delle colline della Franciacorta, da cui prende il nome, e dagli scritti di grandi autori classici latini come Plinio, Columella e Virgilio. I vini fermi in questa regione quindi si ottenevano da sempre ma solo per un consumo locale senza dare smalto alla sua produzione. Verso la fine degli anni 50 ritorna in auge l’enologia in Franciacorta con la produzione di vini-base adatti alla spumantizzazione. La denominazione “Franciacorta” venne riconosciuta nel 1967 grazie ad un piccolo gruppo di produttori. Nel 1961 vengono elaborate le prime 3.000 bottiglie dello spumante, con la tecnica del metodo classico. L’enologo Berlucchi lo battezza “Pinot di Franciacorta” ed è la prima volta che il nome geografico della zona appare sull’etichetta di un vino. Le uve Pinot Bianco, con le possibili aggiunte di Pinot Grigio e Pinot Nero, davano vita al Pinot di Franciacorta DOC, con rifermentazione naturale in bottiglia o in vasca. Il Franciacorta, che aveva già costruito le sue solide basi, con l’avvento degli anni ‘70 vide la sua grande fase di rinnovamento. In questo periodo un gran numero di imprenditori e manager cominciarono ad acquistare terreni in Franciacorta arricchendo le terre di vigneti, ma limitarono la produzione di vini per il consumo familiare trasformando presto le proprietà in “laboratori enologici”. Gli imprenditori negli anni ’80 invece, che si interessarono a vigneti nuovi o da rimodernare, ebbero la giusta volontà e il giusto spirito per affermarsi, nonostante l’enologia non fosse il loro settore. Fecero valutare il vino da enologi ed esperti che seppero valorizzare la qualità del prodotto. Nel 1983 le bottiglie vendute di Pinot di Franciacorta erano più di un milione e gli ettari coltivati passarono da 50 a 550. La costituzione del Consorzio volontario negli anni ‘90 da vita all’era della Franciacorta e del Franciacorta DOCG come li conosciamo oggi.