Il Franciacorta, grazie alle sue varianti, è un vino da tutto pasto, ideale per accompagnare una vastissima varietà di pietanze, dalla carne al pesce, salumi, formaggi e anche dolci. È spesso visto dal consumatore come un vino da usare per brindare in onore di qualche evento particolare, senza considerare che la sua grande forza è l’accostamento a piatti importanti di qualsiasi tipo.
In questo articolo vogliamo farvi presente proprio quelle che sono le possibilità di abbinamento del nostro vino.
Franciacorta Satèn: risalta per il suo colore giallo paglierino e i suoi riflessi verdolini, dovuti alla sua composizione di sole uve bianche. Elegante e raffinato dall’acidità equilibrata, dal gusto sapido e fresco e dotato di un’innata morbidezza. Il suo profumo ricorda la frutta secca tostata e fiori bianchi. È un vino adatto per pietanze semplici e delicate: dall’aperitivo all’antipasto a base di salse leggere. Si accompagna, per esempio, all’insalata russa rispettando il gusto delicato restituendoci la sensazione della bocca pulita. Adatto anche per i primi e secondi piatti non troppo elaborati a base di pesce quali trota, salmone e sogliola. Perfetto per accompagnare crostacei teneri in quanto ne contrasta la sensazione amabile. Per i piatti con sughi leggeri e in bianco è l’ideale. Grazie alla sua frizzantezza e freschezza accompagna molto bene anche i fritti all’italiana.
Franciacorta Rosé: composto per un minimo del 25% da uve di pinot nero dando vita al suo colore rosato, fornendolo così di un gusto più corposo e di grande struttura con un equilibrato contenuto acidico. Il suo profumo, delicato e complesso ha note di fragoline di bosco e lamponi. Il Rosé è capace di sostituirsi in quei piatti che solitamente vengono accompagnati dai vini rossi. Ideale da gustare con salumi saporiti e piatti con gusto forte a base di carne e funghi, carni rosse, ricche preparazioni di verdura come la parmigiana. Anche piatti a base di pesce come zuppe corpose e risotti mantecati.
Franciacorta Brut millesimato: vino dal residuo zuccherino ridotto (<12 g/l). Essendo composto da un minimo dell’85% di uva di una sola annata, il gusto rispecchia molto le caratteristiche climatiche dell’annata stessa. Questo vino si adatta a primi con ragù di carne, preparazioni di piatti di carne molto elaborate e ricche. Può accompagnare anche formaggi freschi e grassi come la mozzarella, la ricotta e la robiola.